Amazon annuncia una collaborazione con la catena Marriott che l’avrebbe preferita al virtual assistent di Apple.
Grazie ai device Echo sarà possibile “chiamare” la reception e usufruire di tutta una serie di servizi in camera.
Un concierge d’eccezione. Sarà la voce di Alexa – e non quella di Siri – a entrare per prima nelle camere d’albergo. Amazon ha annunciato di aver stretto una collaborazione con la multinazionale di strutture ricettive Marriott, per mettere a disposizione dei clienti dell’hotel la sua assistente vocale.
Grazie all’altoparlante Echo, Alexa aiuterà gli ospiti a ordinare servizi in camera, prenotare trattamenti nella spa, regolare la temperatura della camera e chiamare la reception senza ricorrere al telefono. La partnership prenderà il via in estate in alcune strutture selezionate di Marriott e il servizio sarà poi disponibile su invito presso altre catene alberghiere. Per Amazon è l’occasione per far uscire Alexa dalle case ed espandere la sua presenza nel settore dei servizi.
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