La trasformazione del ruolo dell’agente di viaggi

Assistiamo ad una sostanziale trasformazione del ruolo dell’agente di viaggi, che fa ben sperare per un futuro prospero e duraturo del comparto.

Il consulente
Il ruolo dell’agente è perciò sempre più quello di un consulente, una guida esperta che possa intercettare i bisogni del cliente, farsene carico e proporre una soluzione di viaggio sicura e su misura, soprattutto su prodotti di nicchia o di lungo raggio. “L’agente – spiega Maggioni – è quella figura in grado di dare un valore aggiunto, di proporre una serie di servizi a cui l’utente medio non può accedere o che comunque richiederebbero tempi troppo lunghi nella fase di organizzazione del viaggio”.

Un commerciale
Cambia quindi il modo di intendere la figura del banconista, “non un commesso, ma – sottolinea Maggioni – un vero e proprio commerciale, che deve essere bravo ad acquisire i bisogni del cliente e a creare una soluzione che lo soddisfi”.

Competenza
Un approccio diverso che richiede necessariamente un salto di qualità di tutto il segmento in termini di preparazione e conoscenza del prodotto. “L’utente ha bisogno di qualcuno che lo soddisfi, ma anche che parli dei rischi di una destinazione”. Al centro “c’è sempre un tema di ‘cura’ e accoglienza – conclude Maggioni -, temi che fanno la differenza nella filiera del turismo e dell’ospitalità”.

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