Nuove tecnologie e big data per ridurre impatti negativi del turismo.
La Regione Toscana capofila del progetto con partenariato Italia, Croazia, Francia, Grecia e Spagna (12 partner di 7 paesi) e budget complessivo di 4 milioni 195 mila euro.
“Herit Data Gestione sostenibile del patrimonio per contrastare l’impatto del turismo di massa grazie ad un uso olistico dei big e open data“. E’ il titolo del progetto europeo quadriennale 2018-2022 (decisione Commissione Europea n. 3756 del 2 giugno 2015), iniziato a febbraio 2018, che punta ad identificare soluzioni innovative, con l’aiuto di nuove tecnologie e big data, per ridurre gli impatti negativi del turismo sui siti del patrimonio culturale e naturale.
Il progetto è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale europea Interreg Mediterranean (Interreg Med) che riunisce 13 paesi europei dalla sponda settentrionale del Mediterraneo, impegnati per una crescita sostenibile nella regione mediterrranea, e sostiene progetti che sviluppano concetti e pratiche innovative e promuovono un uso razionale delle risorse.
Herita Data è realizzato su cinque siti pilota in Croazia, Francia, Grecia, Italia e Spagna, focalizzandosi su città storiche e su siti di particolare interesse archeologico e culturale, inclusi i siti del Patrimonio dell’Umanità (Unesco World Heritage Sites).
Specifici dati saranno raccolti nei siti pilota e analizzati attraverso una piattaforma dedicata.
I partner svilupperanno, testeranno, e trasferiranno una serie di strumenti per raccogliere, generare, integrare, analizzare informazioni e trasformarle in cambiamenti delle prassi.
Leggi tutto l’articolo su: http://www.regione.toscana.it/-/herit-data-il-progetto-europeo-su-turismo-sostenibile-e-big-data